Care lettrici e amici lettori di NBWeb.it, oggi torniamo a parlare di un argomento molto attuale, che riguarda le tipologie di collegamento alla Rete Internet. Ne abbiamo già parlato più volte in passato: il nostro articolo che descriveva il collegamento a Internet con ADSL citava tale tipologia di connessione che, sebbene sia ancora molto diffusa sul territorio nazionale, è oggi affiancata da altre tipologie di connessione più “performanti”.
Prima di iniziare a parlare delle più recenti tecnologie di collegamento alla Rete Internet, è anche opportuno sottolineare come oggigiorno sia diventato molto importante avere una buona qualità di connessione e, soprattutto, poter disporre di una considerevole velocità di download/upload. La didattica a distanza, divenuta ormai un “must”, i servizi di streaming audio/video (come Spotify o Netflix) e, last but not least, il cosiddetto “lavoro agile” (altresì denominato Smart Working) richiedono una buona velocità di connessione per poter operare in modo fluido e visionare contenuti audio/video con un flusso continuo e ininterrotto. Inoltre, spesso nelle nostre case ci troviamo ad operare in più persone simultaneamente, per non parlare degli uffici, dove talvolta i dispositivi collegati a internet sono davvero numerosi; oltretutto ci sono i dispositivi mobili perennemente connessi alla Rete, andando così a utilizzare in modo piuttosto massiccio il collegamento centralizzato a Internet.
Fatte queste doverose premesse, vediamo insieme quali sono le tecnologie attuali di collegamento a internet, con alcuni consigli per avere magari le idee più chiare in fase di scelta del servizio più idoneo alla proprio necessità.
Fibra Ottica
La tecnologia ADSL è stata affiancata da alcuni anni dalla cosiddetta Fibra Ottica: essa è una tecnologia che necessità di un particolare cablaggio che permette di trasportare i dati con dei cavi realizzati in modo da poter condurre al loro interno la luce. Questo specifico tipo di conduttore deve essere “posato” dagli operatori telefonici che, da alcuni anni, hanno avviato la loro opera di cablaggio nelle principali città e sul territorio nazionale.
Il particolare cablaggio in Fibra Ottica porta con sé un piccolo svantaggio (che, tuttavia, viene ogni giorno colmato dal costante lavoro di ramificazione degli operatori telefonici): non tutte le abitazioni (case/uffici) sono raggiunte dal cavo in Fibra Ottica fino alla porta di casa! Pertanto, il cosiddetto “ultimo miglio” viene ancora realizzato attraverso il buon vecchio doppino telefonico.
Ci troviamo quindi di fronte a due possibilità: la migliore (laddove disponibile) è la Tecnologia FTTH (Fiber to the Home), che può essere tradotto in “fibra fino a casa”. L’intera tratta di collegamento, dalla centrale all’abitazione dell’utente, è completamente realizzata in fibra ottica, sfruttando quindi tutto il potenziale di tale mezzo di trasmissione. Un operatore che si è fatto pioniere di questa tipologia di servizio è Open Fiber.
La seconda possibilità è invece la Tecnologia FTTC (Fiber To The Cabinet), ovvero “fibra fino all’armadio” (l’armadio stradale dell’operatore telefonico). Da esso partono poi i cavi che conducono alle singole abitazioni; l’ultima tratta pertanto non è più in fibra ottica, ma è in rame. La tecnologia FTTC è quindi mista, in quanto viaggia in fibra ottica fino all’armadio stradale e prosegue in rame per arrivare nell’abitazione dell’utente.
La velocità massima teorica che si può raggiungere con la Fibra Ottica è 1 Gbps ma, a seconda della possibilità di poter usufruire della modalità FTTH/FTTC, la velocità di un contratto medio si attesta sui 100-200 Mbps.
Collegamento Wireless o Satellitare
In queste tecnologie la trasmissione dei dati avviene in modalità wireless, ovvero senza avvalersi dei cavi della rete telefonica. La tecnologia con connessione satellitare funziona grazie a un sistema di satelliti che orbitano intorno alla Terra. Si tratta quindi di una tipologia di connessione internet con parabola satellitare, che viene solitamente fornita in comodato d’uso al cliente.
Per ottenere un funzionamento corretto/ottimale, è necessario che dal tetto (o dal balcone) dell’abitazione dell’utente ci sia una visibilità ottica priva di ostacoli (ad esempio piante o palazzi alti) verso almeno un ripetitore del fornitore del servizio. Tuttavia sarà compito del poc’anzi citato fornitore effettuare un sopralluogo e/o mettere a disposizione dell’utente uno strumento online per verificare la copertura. Potete trovare qualche informazione supplementare in questo articolo.
La velocità massima teorica raggiungibile con queste tecnologie satellitari è di 50 Mbps, che non è certo elevatissima; pertanto si tratta di una soluzione da considerare solo quanto la propria abitazione non sia raggiunta da ADSL o Fibra Ottica.
La Tecnologia 5G
In questo articolo non possiamo non menzionare la Tecnologia 5G, sebbene essa sia ancora in fase di avvio. Il termine 5G indica la tecnologia di rete mobile destinata a soppiantare l’attuale 4G (LTE). Questa “quinta generazione”, che segue le precedenti 2G, 3G e 4G, è quindi la tecnologia di connessione che utilizzeranno i nostri smartphone, ma anche e soprattutto i tanti dispositivi connessi (Smartphone, Smart TV, ecc.). Non si tratta, in verità, della semplice “evoluzione” dell’attuale rete 4G, perché ha caratteristiche tecniche completamente diverse, non solo per la quantità di banda più ampia e per la velocità; si tratta proprio di un modo diverso di gestire le comunicazioni e la copertura, con frequenze, antenne e tecniche di trasmissione dei dati differenti rispetto al passato.
Essa è disponibile al momento in modo ancora limitato ma è una tecnologia che promette grandi cose, anche se non è esente da critiche, soprattutto in tema di emissione di radiazioni. Tuttavia l’autorevole rivista Altroconsumo ha parlato in modo esaustivo di questa tecnologia: invitiamo dunque a seguire questo link per approfondimenti; peraltro il loro parere in tema di salute rivela che, al momento, non c’è da allarmarsi.
La velocità teorica massima raggiungibile con la Tecnologia 5G è di 20 Gbps ma, soprattutto nei primi periodi, la velocità media reale sarà di circa 100-250 Mbps.
Misurazione della velocità di connessione
Dopo aver esaminato le varie tipologie di connessione a Internet può essere molto utile verificare la “bontà” del proprio collegamento a internet, utilizzando un servizio online di misurazione della velocità di download/upload: ad esempio il sito web Speedcheck permette con 1 solo click di avviare un TEST di velocità di download/upload (scaricamento e caricamento dei dati) ma di misurare anche la Latenza (definita in alcuni casi Ping) ovvero il tempo necessario a raggiungere dal proprio dispositivo (PC, Smartphone o Smart TV) il primo nodo del proprio operatore. Ovvio quindi dedurre che, minore è il valore di Latenza, meglio è per fruire al meglio della connessione a Internet.
Tra l’altro, l’operazione di misurazione della velocità della propria connessione si rivela di estrema importanza per verificare se, nel corso del tempo, l’operatore che abbiamo scelto stia effettivamente erogando un servizio in linea con ciò che stiamo pagando; è dunque consigliabile effettuare tale “check di velocità della linea” di tanto in tanto, per evitare sorprese.