Nel corso del 2023, emerge un quadro significativo riguardo agli incidenti agli smartphone in Italia, grazie all’approfondita analisi condotta da WeFix Lab. La statistica rivela che il 56,8% degli utenti che si sono rivolti a centri di riparazione per smartphone è rappresentato da uomini adulti, confermando una tendenza costante.
La regione maggiormente interessata da incidenti agli smartphone è la Sicilia, contribuendo al 13,25% del totale delle riparazioni, seguita da Emilia-Romagna (11,65%) e Sardegna (8,59%). Gli incidenti più comuni avvengono in ambienti “bagnati”, come mare, piscina e laghi, contabilizzando oltre il 32% delle riparazioni. Seguono gli incidenti in casa (22,6%), nei mezzi di trasporto (16,13%) e nei luoghi di studio o lavoro (9,7%).
La fascia di età più colpita dagli incidenti agli smartphone è quella tra i 35 e i 44 anni, rappresentando poco più del 24% del totale delle richieste di assistenza. Gli utenti oltre i 65 anni, al contrario, dimostrano maggiore attenzione, con solo il 7,3% delle richieste di riparazione.
I modelli di smartphone più soggetti a incidenti risultano essere quelli Apple, registrando oltre il 60% delle richieste di riparazione, seguiti da Samsung (16%) e Xiaomi (8%). Le riparazioni più richieste riguardano batterie esauste (33,5%) e sostituzione dello schermo (33%).
L’analisi sugli incidenti agli smartphone rivela che il periodo più critico è la mattina del lunedì, con il 25,8% degli incidenti, seguita dalle fasce orarie pomeridiane. Questi dati offrono una panoramica dettagliata degli incidenti agli smartphone in Italia nel 2023.
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Fonte: lo studio è stato redatto dal WeFix Lab il Dipartimento Statistico di WeFix.it. I numeri fanno riferimento alle statistiche relative alla navigazione del sito, le richieste ricevute dal supporto della piattaforma ed alle prenotazioni ricevute dalle singole province e regioni italiane, oltre alle richieste di supporto provenienti da residenti/domiciliati in Italia dall’estero per l’Italia nel periodo 30 novembre 2022 – 30 novembre 2023.