In questo articolo vorrei parlare di una comoda utilità, denominata Prestazioni, messa a disposizione dal sistema operativo Windows XP e poco conosciuta dalla maggioranza degli utenti. Si tratta di uno strumento di monitoraggio in grado di restituirci preziose informazioni sullo stato del nostro sistema. La scorciatoia per aprire la finestra dell’utilità è il comando perfmon.msc, che si digita attraverso “esegui” dal menu “start”. In alternativa si può raggiungere la cartella “Strumenti di amministrazione” passando dal “pannello di controllo”, e lì si troverà l’applicazione.
Perfmon: Monitoraggio Affidabilità e Performance Monitor
(clicca sulle immagini che seguono per ingrandirle)
La finestra che si apre è già in grado di mostrarci alcuni dati ed alcuni misuratori attivi, ovvero le pagine/secondo di memoria, la lunghezza della coda del disco fisso e la percentuale del tempo, ma oltre a questi già presenti se ne possono aggiungere altre più interessanti. Come fare?
Cliccare sull’icona raffigurata con il simbolo + per aprire la finestra “aggiungi contatori“, noterete
ora che nel campo “Oggetto prestazione“, è presente un menu a tendina, qui si può indicare l’oggetto sul quale eseguire il monitoraggio, sotto a sinistra è possibile scegliere il contatore desiderato per il quale nella piccola finestra che trovate sulla destra, compariranno le possibili istanze. Con un po’ di pazienza fate un giro di prova e verificate la diverse possibilità, noterete che a seconda dell’oggetto e del contatore selezionato cambieranno anche le relative istanze. L’istanza è un’informazione più specifica relativa al contatore, non sempre disponibile.
Dopo aver stabilito quali contatori aggiungere, fare clic su chiudi. Ora noterete che nella parte bassa della finestra “Prestazioni” sono comparsi i nuovi contatori aggiunti. I dati possono essere visualizzati come grafico, istogramma o rapporto mediante la selezione delle icone
Può ancora essere importante configurare la frequenza d’aggiornamento dei dati richiesti, per esempio un conto è sapere quanti dati invia il pc alla scheda di rete ogni ora, diverso è sapere quanti sono i dati inviati al giorno, per fare questo dovete cliccare sull’icona “proprietà”
E modificare il valore del campo “Campiona automaticamente ogni”
Un’ulteriore possibilità messa a disposizione da questa potente utilità è data dagli avvisi relativi ai contatori, possiamo essere avvisati se il valore letto dal contatore è anomalo. Per esempio, parlando di disco rigido, dovremmo andare al sito del produttore per reperire i parametri relativi all’intervallo di velocità di lettura e scrittura in Byte/sec, e successivamente impostarli come valori di range del contatore. Se i valori ottenuti dal contatore sono molto diversi ci verrà notificato un avviso e potremo così renderci conto della situazione.
La procedura è la seguente:
- Espandere la voce “Avvisi e registri di prestazione”
- Fare clic sulla voce “Avvisi” per visualizzare gli avvisi sulla finestra che comparirà a destra
- Fare clic con il tasto destro nella nuova finestra e selezionare “Impostazioni nuovo avviso”
- Assegnate un nome al nuovo avviso e confermatelo
- Nella pagina d’impostazione dell’avviso fare clic su aggiungi, per aggiungere il monitoraggio di un nuovo contatore di prestazioni
- Ora chiudete la finestra “aggiungi contatori” e compilate le impostazioni che manderanno in esecuzione l’avviso, per esempio il limite
- Ricordate d’impostare anche la frequenza di campionamento
- Cliccare sulla scheda “Azione” per specificare l’operazione che dovrà essere eseguita se l’avviso diviene attivo
- La scheda “pianificazione” vi permette anche di impostare la data e l’ora d’avvio dell’analisi e la sua durata
Dopo aver terminato le vostre impostazioni, potete salvare attraverso il menu “File“, “salva con nome“, in modo tale che ogni volta che aprirete l’applicazione “Prestazioni“, verranno caricati i contatori personalizzati. Il nuovo file .msc potrà essere salvato direttamente sul desktop ed aperto comodamente da lì.
In Windows Vista l’utility denominata “Monitoraggio Affidabilità e Performance Monitor” è completamente rinnovata e implementata.
Lanciando l’applicazione “perfmon” da “esegui“, compare la finestra sottostante che contiene vari strumenti, il primo è una Panoramica delle risorse. Da qui, noteremo i quattro grafici dinamici e appena sotto, aprendo le relative tendine, gestite dal solito triangolino sulla destra, possiamo vedere in dettaglio altre importanti informazioni sulla performance globale e sull’utilizzo del nostro sistema.
Se clicchiamo su “Performance Monitor” (nella finestra di sinistra), ci comparirà una finestra famigliare, dotata di vari e sofisticati strumenti per valutare l’affidabilità e la stabilità del sistema nel tempo, così come abbiamo visto in XP.
Ma la vera novità ci si presenterà all’apertura della finestra successiva, quando vedremo il “Monitoraggio affidabilità” in grado di fornirci un vero e proprio calendario degli eventi occorsi al nostro sistema, divisi anche per tipologia: Disinstallazioni software, Errori applicazione, Errori hardware, Errori windows e Altri errori. Nel grafico saranno riportate le importanti modifiche e risposte del sistema, conseguenti alle installazioni/disinstallazioni, aggiornamenti, blocchi, ecc.Per leggere i particolari, basta un clic sui simboli riportati per ogni riga sottostante al grafico, relativa ad una particolare categoria ed ecco che comparirà il dettaglio dell’evento.
Come al solito per conoscere ed approfondire questa importante e potente utility è necessario sperimentarla con lo spirito del ricercatore e magari diffondere le proprie conoscenze anche attraverso un semplice e breve articolo come questo.
Buon lavoro.
Autore: Maurizio Magri è docente di sistemi informatici e tecnologie hardware & software presso l’agenzia formativa territoriale IAL CISL Piemonte Formazione e Orientamento. Profondo conoscitore dei sistemi Desktop Windows, si è recentemente avvicinato al mondo dell’open-source e delle tematiche legate alla virtualizzazione.
2 risposte a PERFMON: Monitoraggio Affidabilità e Performance Monitor
Pingback: ZicZac.it, clicca qui e vota questo articolo!
Pingback: diggita.it